Barriere fotoelettriche di sicurezza: un fattore importante per la sicurezza del personale
Barriere fotoelettriche e l’importanza della sicurezza del personale | TSA
La sicurezza del personale è un fattore sempre più importante nei processi automatizzati.
Ogni volta che le macchine eseguono movimentazioni rischiose, le norme per la salute e la sicurezza devono essere rispettate.
Eventuali lesioni da taglio, schiacciamento o urto devono essere impedite anche durante momentanee distrazioni dell’operatore.
Le barriere fotoelettriche di sicurezza rappresentano un modo semplice e conveniente per mettere in sicurezza le aree pericolose di un impianto.
Unitamente alla centralina di sicurezza, i sensori fotoelettrici creano un dispositivo di protezione ottico.
TSA offre una gamma completa di barriere fotoelettriche, in pronta consegna, in grado di ridurre i rischi legati a macchinari ed apparecchiature.
Insieme alle centraline di sicurezza, i dispositivi i fotoelettrici garantiscono l’arresto in caso di accesso non autorizzato.
Le applicazioni più comuni sono le delimitazioni degli accessi e il monitoraggio delle zone pericolose su isole robotizzate e linee di produzione.
Per l’utilizzo nell’industria alimentare e delle bevande sono disponibili dispositivi lavabili con involucri stagni ad alto grado di protezione.
Per determinare le caratteristiche di una barriera fotoelettrica si utilizzano le tabelle Iso relative alle distanze di sicurezza.
Tali tabelle consentono di stabilire l’altezza della barriera e il passo dei raggi, più ci avviciniamo alla zona pericolosa maggiore dovrà essere l’altezza e più fitto dovrà essere il passo.
Le altezze utili disponibili, per le barriere in categoria 2 o in categoria 4, sono le seguenti:
150, 300, 450, 600, 750, 900, 1050, 1200, 1350, 1500, 1650, 1800, 1950.
Risoluzione, raggi di protezione:
- risoluzione 14-20mm per il rilevamento delle dita.
- risoluzione 30-35 e 40mm per il rilevamento delle mani.
- risoluzione 50mm per il rilevamento della presenza del corpo in area.